La Türkiye raggiunge quota 21 siti Patrimonio UNESCO con l’antica Gordion ad Ankara e le Moschee ipostile in legno dell’Anatolia

Il sito archeologico di Gordion della capitale Ankara e le Moschee ipostile in legno dell’Anatolia medievale sono il 20esimo e 21esimo sito della “Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO” della Turchia. Il primo è stato ufficialmente inserito lo scorso 18 settembre durante la 45esima sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO a Riyadh, il secondo in occasione della 45a sessione allargata del Comitato del Patrimonio mondiale dell’UNESCO tenutasi sempre a Riyadh, dal 10 al 25 settembre 2023.

Gordion: un sito raro che sperimenta un insediamento continuo

La Convenzione del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO ha descritto l’antica città di Gordion come “un insediamento antico a più livelli, che comprende i resti dell’antica capitale della Frigia, un Regno indipendente dell’Età del Ferro”. L’UNESCO aggiunge: “Gli scavi e le ricerche archeologiche nel sito hanno rivelato una ricchezza di resti che documentano tecniche di costruzione, disposizioni spaziali, strutture difensive e pratiche di inumazione che fanno luce sulla cultura e sull’economia frigia”.

L’insediamento nel sito di Gordion è testimoniato dalla prima età del bronzo (circa 2500 a.C.), nel vicino tumulo di Yassıhöyük, adiacente al sito. L’ininterrotta presenza umana all’interno e nei dintorni dell’antica città per 4.500 anni colloca Gordion tra le rare aree del mondo con la più lunga storia di insediamento umano continuo. L’attrattiva del sito per diverse civiltà può essere attribuita a diversi fattori, tra cui la posizione strategica lungo importanti rotte commerciali in tutta l’Anatolia, l’ampia disponibilità di acqua del vicino fiume Sangarios (l’attuale Sakarya) e le vaste terre fertili molto adatte all’agricoltura.

Gordion è conosciuta soprattutto come capitale politica e culturale della Frigia, sorta con il crollo dell’Impero Ittita nel XII secolo a.C.. Si tratta di un sito fondamentale per comprendere gli Ittiti. I Frigi si insediarono in un’ampia regione delle terre anatoliche, che comprende le attuali province di Ankara, Afyonkarahisar, Eskişehir e Kütahya. La Valle Frigiana è un vasto paesaggio unico al mondo, con frammenti di roccia e antiche rovine ricche di tracce della civiltà frigia. Con il Sentiero dei Frigi, i visitatori possono camminare sulle orme dei Frigi nella loro storica patria. 

Moschee ipostile: dove pietra e legno si fondono con magnificenza

Secondo l’UNESCO, il design architettonico distintivo delle moschee incorpora un involucro esterno costruito in muratura con file di colonne interne in legno (“ipostile”) che sostengono un soffitto piatto in legno e il tetto. Le moschee si distinguono anche per l’intricato lavoro manuale e di intaglio del legno. Le moschee presentano uno straordinario livello di abilità di falegnameria e di estetica con i loro minbar (pulpiti) realizzati con la tecnica “kündekari” – un metodo di arte decorativa in cui piccoli pezzi di legno tagliati in forme geometriche sono uniti per formare una grande superficie, decorazioni simili a incisioni chiamate “kalem işi” e una meticolosa lavorazione del legno nelle porte, nei capitelli delle colonne, nelle travi del soffitto e nelle mensole. Queste strutture storiche, ben conservate dal Medioevo a oggi, riflettono la vita e la cultura anatolica.

Le moschee storiche, che si distinguono come le migliori rappresentanti delle moschee ipostile in legno dell’Anatolia, sono diventate anche il primo sito culturale seriale della Türchia iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale. Questo patrimonio seriale comprende cinque moschee ipostile costruite in Anatolia tra la fine del XIII e la metà del XIV secolo, ciascuna situata in una diversa provincia dell’attuale Türkiye. Tra le moschee elencate dall’UNESCO vi sono la Moschea Beyşehir Eşrefoğlu di Konya, la Moschea Sivrihisar Ulu di Eskişehir, la Moschea Kasabaköy Mahmut Bey di Kastamonu, la Moschea Ahi Şerefeddin o Arslanhane di Ankara e la Moschea Ulu di Afyonkarahisar.

I siti della Turkiye iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO

  1. Il Parco Nazionale di Göreme e i siti rupestri della Cappadocia
  2. Grande Moschea e Ospedale di Divriği
  3. Aree storiche di Istanbul
  4. Hattusha: la capitale ittita
  5. Nemrut Dağ
  6. Hierapolis-Pamukkale
  7. Xanthos-Letoon
  8. Città di Safranbolu
  9. Sito archeologico di Troia
  10. La Moschea di Selimiye e il suo complesso sociale
  11. Sito neolitico di Çatalhöyük
  12. Bursa e Cumalıkızık: la nascita dell’Impero Ottomano
  13. Pergamo e il suo paesaggio culturale multistrato
  14. Fortezza di Diyarbakır e paesaggio culturale dei giardini di Hevsel
  15. Efeso
  16. Sito archeologico di Ani
  17. Afrodisia
  18. Göbekli Tepe
  19. Tumulo di Arslantepe
  20. Gordion
  21. Moschee ipostile in legno dell’Anatolia medievale

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